Disturbi Alimentari

Disturbi Alimentari

Bulimia, anoressia e disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder) sono i principali Disturbi Alimentari.

Sebbene i criteri diagnostici distinguano in modo netto i tre tipi di disturbi del comportamento alimentare nella pratica le persone che ne soffrono tendono spesso a passare da uno all’altro.

Alimentarsi troppo o troppo poco è un comportamento molto comune, ma questo modo di agire se portato agli estremi può essere pericoloso.

Chi soffre di un disturbo alimentare si preoccupa in maniera eccessiva per le forme e per il peso del proprio corpo e di conseguenza modifica le proprie abitudini alimentari fino a renderle pericolose per la salute. Si ha un pensiero ossessivo riguardo al cibo e spesso è presente anche un basso livello di autostima.

I disturbi dell’alimentazione possono presentarsi in associazione ad altri disturbi come ad esempio ansia, depressione o disturbo ossessivo compulsivo.

I disturbi alimentari nei casi gravi se non curati possono danneggiare il cuore, il sistema digerente, le ossa, i denti, la bocca e portare ad altre malattie.

Con un adeguato trattamento, comprensivo di una riabilitazione nutrizionale ed una psicoterapia, è possibile tornare ad abitudini alimentari più sane e talvolta invertire gravi complicazioni causate dal disturbo alimentare.

LA SOCIETA’ ATTUALE E FATTORI DI RISCHIO

La società attuale e la rappresentazione del corpo femminile nei media hanno fissato uno standard di bellezza stringente e spesso non realistico, che influisce molto negativamente sull’autostima e sulla percezione di sé.

Questi disturbi, infatti, emergono soprattutto durante l’adolescenza, quando l’individuo si trova in uno stato psico-emotivo vulnerabile e la sua personalità si sta ancora formando.

QUANDO CHIEDERE AIUTO

Un disturbo alimentare può essere difficile da gestire o superare da soli. I disturbi alimentari possono prendere il sopravvento sulla propria vita. Se pensi di avere un disturbo alimentare è importante consultare prima possibile uno specialista.

QUALI SONO I SEGNALI CHE INDICANO LA PRESENZA DI UN DISTURBO ALIMENTARE

Di seguito vi elenco alcuni comportamenti che possono indicare la presenza di un disturbo alimentare

  • Saltare i pasti o trovare scuse per non mangiare
  • Adottare una dieta vegetariana eccessivamente restrittiva
  • Eccessiva attenzione al mangiare sano
  • Prepararsi da soli i pasti piuttosto che mangiare ciò che mangia la famiglia
  • Ritirarsi dalle normali attività sociali
  • Preoccupazioni persistenti riguardo al peso
  • Controllo frequente allo specchio per i difetti percepiti (body checking)
  • Mangiare ripetutamente grandi quantità di dolci o cibi ricchi di grassi
  • Uso di integratori alimentari, lassativi o prodotti a base di erbe per la perdita di peso
  • Esercizio fisico eccessivo
  • I calli sulle nocche che inducono il vomito
  • Problemi con la perdita dello smalto dei denti che possono essere un segno di vomito ripetuto
  • Uscire durante i pasti per andare in bagno
  • Mangiare molto più cibo in un pasto o uno spuntino di quanto sia considerato normale
  • Mangiare in segreto

LA CONSAPEVOLEZZA DI AVERE UN PROBLEMA

Raramente le persone che soffrono di un disturbo dell’alimentazione chiedono aiuto, questo perché spesso non sono consapevoli della gravità del problema e di avere bisogno di aiuto e di cure.

Questo porta a trascurare il disturbo che può quindi aggravarsi rendendolo, quindi, di difficile risoluzione.

È necessario che la persona che ne soffre si renda conto di aver bisogno di aiuto.

IL RUOLO DI PARENTI E AMICI

In questi casi sono le persone care, familiari o amici che devono comunicare la loro preoccupazione ed aiutare la persona ad esprimere il proprio disagio e a divenire consapevoli di avere un problema e di dover, quindi, chiedere aiuto ad un medico e a uno psicologo per risolverlo.

COME SI CURANO I DISTURBI ALIMENTARI?

È importante parlarne con il proprio medico che darà tutte le indicazioni necessarie in base al livello di gravità del disturbo.

Nei casi gravi e vista la complessità della problematica è indispensabile adottare un approccio multidisciplinare che vede la cooperazione di diverse figure professionali nel processo di cura, tra queste abbiamo il medico internista, il nutrizionista, lo psichiatra, lo psicologo e l’endocrinologo.

L’IMPORTANZA DELLA PSICOTERAPIA

L’IMPORTANZA DELLA PSICOTERAPIA

Lo psicologo riveste un ruolo fondamentale nell’ambito dei trattamenti dei disordini alimentari.

Stimola la ricerca di un benessere personale e relazionale, l’accettazione di sé stessi in generale e del proprio corpo, migliorando l’autostima.

Aiuta nell’analisi del proprio disagio e nell’elaborazione dei propri vissuti emotivi, favorisce la consapevolezza dei pensieri e comportamenti dannosi alla propria salute, agevolando un’esperienza alimentare serena, sana ed equilibrata.

L’IMPORTANZA DI UN INTERVENTO PRECOCE NEI DISTURBI ALIMENTARI

L’intervento terapeutico tempestivo nei Disturbi Alimentari è fondamentale per assicurare un esito positivo poiché tali disturbi più a lungo persistono più i loro effetti sono potenzialmente devastanti per la salute del paziente.

Se pensi di avere dei disturbi alimentari non esitare a confrontarti con il tuo medico o a chiedere un parere ad uno psicologo esperto in questo tipo di disturbi.

Dott.ssa Carmela Giunta
info@psycocenter.it

Sono psicologa, psicoterapeuta, mediatrice familiare ed amo il mio lavoro.